APE Confedilizia Genova decreto salva casa espropri
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Bene il decreto “salva casa”, possibile integrazione e ampliamento

La Confedilizia è stata ascoltata in audizione dalla Commissione Ambiente della Camera dei deputati nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica (c.d. decreto “Salva Casa”).

La Confederazione della proprietà edilizia – rappresentata dal presidente Giorgio Spaziani Testa e dal consigliere nazionale Giovanni Govi – ha espresso apprezzamento per le misure introdotte, che hanno lo scopo di risolvere situazioni di piccole irregolarità edilizie risalenti spesso a molti anni addietro e che sono di ostacolo alla commerciabilità degli immobili o alla concessione di mutui. Misure che saranno utili ai proprietari di casa e al mercato immobiliare e che, per questo, la Confedilizia ha chiesto di integrare e ampliare.

In questa prospettiva la Confedilizia, in particolare, ha evidenziato la necessità di intervenire sulla nuova disciplina delle tolleranze costruttive ed esecutive espungendo dal testo la prevista limitazione temporale (24 maggio 2024), in quanto ingiustificata e foriera di disparità di trattamento. Ha chiesto, altresì, il definitivo superamento, per quanto attiene a tutte le fattispecie di accertamento di conformità, del requisito della doppia conformità, proponendo la sanabilità degli interventi conformi anche alla sola disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della presentazione della domanda di sanatoria; ciò, onde evitare il paradosso di dover demolire quanto è, invece, realizzabile secondo la vigente normativa.

Per quanto concerne, poi, la disciplina dei cambi d’uso senza opere, nell’ottica di una maggiore semplificazione, la Confederazione della proprietà edilizia ha sottolineato, invece, l’importanza di introdurre l’espressa previsione che la possibilità, sempre ammessa, dei cambi d’uso senza opere costituisca principio fondamentale dell’ordinamento, operante, quindi, anche in deroga ad eventuali prescrizioni e limitazioni degli strumenti urbanistici comunali.

Infine, con riguardo alle varianti in corso d’opera a titoli edilizi rilasciati prima dell’entrata in vigore della legge n. 10 del 1977, la proposta è stata di prevedere – sempre nell’ottica di facilitare le regolarizzazioni – che tali interventi non costituiscano violazioni edilizie e siano dichiarati dal tecnico abilitato, ai fini dell’attestazione dello stato legittimo degli immobili, nella relativa modulistica ovvero con apposita dichiarazione asseverata, allegata agli atti aventi per oggetto trasferimento o costituzione di diritti reali. E, più in generale, la stessa attestazione, da parte di un tecnico abilitato, è stata proposta come soluzione anche ai fini del riconoscimento dello stato legittimo di un immobile senza necessità, quindi, di un procedimento idoneo a verificare l’esistenza di un titolo abilitativo, così come invece disposto dal decreto “Salva Casa”.

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L’avvocato Nasini sottolinea la posizione di Confedilizia sui recenti provvedimenti sul super bonus

La rapidità con cui il governo ha adottato i nuovi provvedimenti circa il super bonus 110 e gli altri bonus edilizi sta causando preoccupazioni tra i proprietari di case e gli operatori del settore immobiliare, preoccupati soprattutto dagli effetti negativi che potrebbero avere sulle situazioni già in atto nel settore immobiliare italiano.

Associazioni di categoria degli amministratori di condominio e degli agenti immobiliari ci stanno contattando per sapere la posizione di Confedilizia. Per questo motivo, l’avvocato Vincenzo Nasini, esperto in diritto immobiliare e presidente di APE Confedilizia Genova e Provincia, ha voluto elencare in questo video le richieste formulate da Confedilizia per migliorare il super bonus e renderlo più sostenibile per il settore immobiliare italiano.

  1. Una delle principali richieste avanzate da Confedilizia è quella di prorogare fino al 30 aprile del 2023 l’utilizzo dell’accessione del credito e dello sconto in fattura. Questo consentirebbe ai proprietari di case di usufruire del super bonus in modo più agevole e senza dover sostenere costi aggiuntivi per l’accesso al credito.
  2. La seconda richiesta riguarda il mantenimento del meccanismo per gli interventi nelle unità immobiliari indipendenti che riguardano nel 2023 le famiglie a basso reddito. Questo permetterebbe alle famiglie più svantaggiate di continuare a usufruire del super bonus anche dopo il 2023.
  3. La terza richiesta proposta da Confedilizia è quella di permettere l’utilizzo del super bonus al 10%, al 110% o al 90% anche per le spese sostenute fino al 30 giugno del 2024. Questo consentirebbe ai proprietari di case di avere più tempo per sostenere i costi dei lavori di riqualificazione energetica e sismica.
  4. La quarta richiesta riguarda il miglioramento del sistema delle detrazioni fiscali, in modo da rendere più chiaro e trasparente il sistema di sconto fiscale previsto dal super bonus.
  5. Infine, la quinta richiesta avanzata da Confedilizia è quella di prevedere forme di cessione del credito di sconto in fattura per gli interventi di miglioramento sismico e la eliminazione delle barriere architettoniche. Questo consentirebbe ai proprietari di case di vendere il credito fiscale ottenuto attraverso il super bonus ad altri soggetti interessati.

In sintesi, l’avvocato Vincenzo Nasini sottolinea l’importanza delle richieste avanzate da Confedilizia per migliorare il super bonus e renderlo più sostenibile per il settore immobiliare italiano. Queste proposte, se accolte dal governo italiano, potrebbero contribuire a rendere il super bonus un meccanismo più efficace e a sostenere il settore immobiliare nel lungo periodo, favorendo la riqualificazione energetica e sismica degli edifici italiani.
È importante concentrarsi anche sull’esecuzione degli interventi relativi al miglioramento sismico e all’eliminazione delle barriere architettoniche, sono aspetti fondamentali per garantire la sicurezza degli edifici e l’accessibilità per tutte le persone, in particolare per le persone con disabilità o ridotte capacità motorie.

Il super bonus rappresenta una importante misura per incentivare la riqualificazione energetica e sismica degli edifici italiani, ma è importante che vengano adottate le giuste misure per renderlo sostenibile e promuoverne l’efficacia nel lungo periodo. Le richieste avanzate da Confedilizia e sottolineate dall’avvocato Vincenzo Nasini rappresentano un importante passo in questa direzione, e si spera che il governo italiano le accolga per garantire un settore immobiliare più sicuro, sostenibile ed efficiente.

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Riforma fiscale, domani Confedilizia in piazza

Domani Confedilizia sarà in piazza in diverse città d’ItaIia per spiegare che cosa prevede il famigerato articolo 6 (revisione del catasto) del disegno di legge delega per la riforma fiscale, perché è pericoloso, quali partiti lo osteggiano, quali lo sostengono, quali propongono una soluzione di compromesso (ad esempio, approvare il comma 1 che garantisce, tra l’altro, la mappatura ed il censimento degli immobili fantasma, ma non il comma 2, con il nuovo catasto patrimoniale).catasto urbano APE Confedilizia Genova riforma fiscale

Presso i gazebo di Confedilizia saranno invitati a prestare attenzione al tema, in particolare, coloro che finora se ne sono disinteressati, ritenendo di essere al riparo da qualsiasi rischio: i proprietari, o i prossimi acquirenti, della sola casa di abitazione. Verrà spiegato loro che anche per la prima casa deve scattare l’allerta, per almeno tre ordini di ragioni, illustrate in un documento che verrà distribuito e che potete scaricare anche >qui<.

I gazebo di Confedilizia saranno l’occasione per puntare l’attenzione anche sui rischi di aumento della tassazione sugli affitti abitativi, pure presenti nella riforma fiscale.

#facciamocisentire

Webinar e sportello post superbonus
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WEBINAR: 3 appuntamenti tra superbonus, sfratti e altri temi

Turismo, locazioni, i servizi di APE Confedilizia. Tanti i temi trattati dall’11 marzo con tre appuntamenti in rete.

Ape Confedilizia Genova, la maggiore associazione di categoria della proprietà privata, organizza per tre giovedì consecutivi di marzo (11, 18 e 25) un seminario informativo aperto per locatori, associati, agenti immobiliari, proprietari, amministratori e associazioni aderenti a Confedilizia.

«Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, Ape Confedilizia con la sua attività e la capacità di ascolto non si è mai fermata – dice Vincenzo Nasini, presidente dell’associazione – in questi giorni continua a funzionare a pieno regime lo sportelo Superbonus 110%. Mentre con gli incontri in rete proseguiamo la nostra campagna di informazione».

L’appuntamento è sul web con diretta facebook registrata dalla pagina di Ape Confedilizia Genova; oltre che in diretta su piattaforma Streamyards, condivisa anche su Youtube. I temi trattati saranno molteplici e gli interventi avranno l’autorevolezza data da tanti esperti nelle materie trattate, come spiega Sara Janecek di G.Gold Immobiliare Genova che parteciperà alla diretta in tutte e tre le occasioni:

«Tra i tanti aspetti che tratteremo – spiega – ci sarà anche quello attualissimo legato alle locazioni turistiche con formula B&B in crisi. Spiegheremo che questi immobili possono diventare abitazioni da locare con formule brevi o lunghe a canone concordato (nei comuni ove vi siano gli accordi territoriali) e con i vantaggi della cedolare secca. Poi toccheremo la questione del mercato delle locazioni residenziali prosegue stazionario e soddisfacente nonostante il Covid».

Il primo degli incontri webinar è fissato per giovedì 11 marzo sul tema dei “Servizi e informazioni per le locazioni a uso abitativo: le migliori soluzioni contrattuali e i ruoli di Confedilizia”. Il 18 marzo per il secondo appuntamento si tratterà di “Contratti più agevolati e interessanti grazie agli accordi territoriali; i contratti a canone concordato”. Il 25 marzo si chiuderà con “Gli aspetti fiscali delle locazioni e i relativi servizi Confedilizia”. In tutte le occasioni, al termine degli interventi ci sarà spazio per rispondere alle domande pervenute tramite chat.

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Radio Aldebaran 07/04/2020 – Proprietari e inquilini, come tutelarli allo stesso modo

Confedilizia si dice d’accordo con il Sunia, il sindacato degli inquilini, che ha elaborato proposte per affrontare l’emergenza coronavirus. Dice il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa: «Le misure indicate dal Sunia vanno nella giusta direzione e sono ben più ragionevoli di certe proposte formulate in Parlamento, come l’estensione sino a fine anno del già dannoso e demagogico blocco degli sfratti esistente.

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L’Associazione riceve solo su appuntamento da lunedì a mercoledì dalle h 9 alle h 17, giovedì a venerdì dalle h 9 alle h 13, per richieste e prenotazioni potete scrivere una mail a info@apegeconfedilizia.org o chiamare allo 010 565768 | 010 565 149


LE ISCRIZIONI PER IL CORSO DI FORMAZIONE INIZIALE OBBLIGATORIO PER AMMINISTRATORI CONDOMINIALI 24/25 SI CHIUDERANNO IL 5 NOVEMBRE