Continua la raccolta fondi per le vittime della tragedia del Ponte
Morandi avviata da Confedilizia a livello nazionale e coordinata da Ape,
Associazione della Proprietà Edilizia di Genova. In questi giorni il
presidente di Ape Confedilizia Genova, Vincenzo Nasini, ha ricevuto un
corposo assegno da 5 mila euro da parte di Assindatcolf, Associazione
Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, costituita nel 1983 per
rappresentare e tutelare la categoria delle famiglie che hanno alle loro
dipendenze dei collaboratori domestici. Con l’assegno è arrivata anche
una lettera di accompagnamento con la quale si spiega che «Il Comitato
esecutivo della Assindatcolf, ricorrendo il 35º della nascita
dell’Associazione, ha deciso di devolvere un contributo in favore delle
famiglie che hanno dovuto lasciare le loro case in conseguenza del
crollo del Ponte Morandi.Abbiamo provveduto ad effettuare un versamento
di 5.000 euro al conto da Voi comunicato, indicando come causale
Confedilizia per Genova» – ha scritto Teresa Benvenuto, segretario
nazionale Assindatcolf. Una notizia molto importante, che conferma il
successo dell’iniziativa avviata subito dopo il disastro e che è
arrivata pochi giorni prima di Natale: «Grazie alla forte e ramificata
rete di associazioni locali che fanno capo a Confedilizia e anche alla
solidarietà di altre associazione, come appunto Assindatcolf,
proseguiamo la nostra campagna di raccolta fondi». Dalle piccole città
della provincia italiana ai capoluoghi, fino alle metropoli. Sono circa
200 le sedi territoriali di Confedilizia, che stanno raccogliendo denaro
a favore degli sfollati genovesi di Ponte Morandi. Una solidarietà che,
come aggiunge Nasini «Conferma che l’appello lanciato a livello
nazionale è stato raccolto in tutta Italia. Segno che i nostri associati
hanno compreso l’importanza dell’iniziativa e che c’è un desiderio
diffuso di dare una mano a Genova». L’Associazione della Proprietà
Edilizia-Confedilizia di Genova, in collaborazione con la Confedilizia
nazionale, si era infatti attivata, a pochi giorni dal crollo del
viadotto autostradale, per fare la propria parte affinché le
problematiche abitative degli sfollati possano essere, seppur in piccola
parte, mitigati dalla generosità dei cittadini, con una libera
donazione alla causa. «Abbiamo persone che hanno dato qualche decina d
euro, altre cifre più rilevante – aggiunge Nasini – ma quel che conta
non è l’importo ma il comune sentire che si è diffuso attorno alla
tragedia. Noi, naturalmente, ringraziamo tutti quelli che hanno dato il
loro contributo e quelli che lo daranno». Perché l’iniziativa sta
proseguendo: è sempre attivo il conto corrente dedicato alla raccolta
fondi volontaria la cui somma verrà devoluta direttamente e senza
intermediazioni agli sfollati.
Il conto corrente presso la Banca Passadore Sede di Genova
corrisponde al seguente IBAN intestato all’Associazione della Proprietà
Edilizia di Genova:
IT 13 O 03332 01400 000000961407
Nella causale dovrà essere indicata la dicitura “Confedilizia per
Genova”. Si precisa che il versamento dovrà essere effettuato
esclusivamente sul conto corrente dedicato. Non dovranno essere
effettuati accrediti presso l’Associazione.