Ape Confedilizia: il Presidente Nazionale Spaziani Testa ha presentato il nuovo volume di Vincenzo Nasini e Sandro Scoppa
È stato presentato questo pomeriggio alla sala Convegni Carige il nuovo volume della collana della Biblioteca della Proprietà, per Rubbattino Editore, il nuovo libro “Un mattone dopo l’altro”, scritto da Sandro Scoppa Presidente di Confedilizia Calabria e Vincenzo Nasini, Presidente di Ape Confedilizia Genova. Il volume è stato presentato dallo stesso Nasini, nel corso di un interessante dibattito moderato dalla giornalista Sara Tagliente, cui hanno partecipato Giorgio Spaziani Testa, Presidente di Confedilizia Nazionale, e Alessandro Vitale dell’Università degli Studi di Milano.
Nel libro di Nasini e Scoppa ha trovato posto qualcosa che forse da tempo aspettava un pubblico: la voglia di raccontare la casa come luogo di speranze e attese, di sofferenze ed emozioni, un luogo che diventa protagonista mentre sullo sfondo gli uomini cercano di animarlo facendone teatro del loro agire. Ma la casa, o forse meglio l’abitare, è qualcosa che unisce le generazioni e gli uomini al di là delle loro personali passioni.
“Un mattone dopo l’altro” è una raccolta di racconti di molti autori: Carlo Lottieri, Sandro Scoppa, Vincenzo Nasini, Gianfranco Fabi, Andrea Giuricin, Gaetano Masciullo, Roberta A. Modugno, Guglielmo Piombini, Daniela Rabia, Alberto Scerbo, Alessandro Vitale, impreziosito dalla postfazione di Corrado Sforza Fogliani. Dopo la fortunata esperienza de “La casa del nonno”, la “Biblioteca della proprietà” si arricchisce di un nuovo volume – al quale Vincenzo Nasini e Sandro Scoppa hanno brillantemente contribuito sia in qualità di curatori che di autori – caratterizzato dall’affrontare attraverso la narrativa i temi che sono al centro dell’attenzione della collana editoriale promossa da Confedilizia: la casa, gli immobili in genere, il diritto di proprietà nelle sue varie espressioni.
«I tempi che stiamo vivendo ci dicono che è indispensabile attuare un salto di qualità nell’azione di divulgazione dei principii e dei valori che ruotano attorno al concetto di proprietà. Le crisi che hanno attraversato gli ultimi anni – da quella economica a quella pandemica, fino a quella bellica – hanno mostrato in modo lampante due cose. Da un lato, quanto importante sia la proprietà immobiliare, a partire da quella rappresentata dalla casa di abitazione, quale baluardo di sicurezza e di libertà in periodi di crisi e di incertezza, anche sul futuro più prossimo. Dall’altro, però, quanto fragile sia la tutela riservata al diritto di proprietà di fronte agli impulsi demagogici, dirigisti e vincolistici che proprio le situazioni di difficoltà alimentano»
ha ribadito Giorgio Spaziani Testa.
Mentre Vincenzo Nasini ha ricordato l’importanza della proprietà immobiliare come motore di sviluppo della società e dell’economia:
«Oggi viviamo temi complessi, ma speriamo che la legislatura appena inaugurata e il governo che verrà, sappiano tenere conto del valore fondamentale della proprietà per il nostro Paese»