Marinella e attualità nerviesi
La Marinella di Nervi è paragonabile ad un pugile sottoposto ad una serie di attacchi dal rivale.
Quando sembrava aver superato anni di insidie dalla burocrazia e tutto fosse pronto per l’inizio dei lavori, è arrivata la mareggiata a far partire da zero il conteggio.
Igor Mendelevich, amministratore unico della società vincitrice della gara nel 2016, dimostrando grande determinazione e spirito imprenditoriale, ha dichiarato di essere disponibile a convenire nuove condizioni e tempi e ad anticipare la somma di 247.000 euro, erogabili dalla Protezione Civile per la messa in sicurezza.
Il Comune pare disponibile alla ricostruzione della Marinella nella sua interezza, compresa la parte costruita in un secondo tempo.
Sarebbe così salvato un bene prezioso per la città ed il turismo. Il condizionale è d’obbligo, viste tutte le alterne vicende susseguitesi. La rinuncia alla ricostruzione della Marinella rappresenterebbe una dolorosa sconfitta per Nervi e per Genova.
L’esposizione ai parchi di Nervi dell’Euroflora 2018 è stato un ottimo successo, essendo stata realizzata in tempi ristrettissimi e superando i temuti problemi della viabilità nel ristretto borgo. Una felice regolamentazione dei flussi turistici ha permesso di ripartire gli ampi spazi di Corso Europa tra i cittadini ed i turisti in tempi alternati.
Il Presidente della Regione Liguria ed il sindaco di Genova, il 14 Febbraio 2020 hanno fatto un sopralluogo al cantiere della Marinella, garantendo il supporto delle Istituzioni locali al progetto. E’ un autentico impegno o solo una passerella pre elettorale per la Marinella? Le azioni ed i fatti nel corso dell’anno lo chiariranno. I nerviesi auspicano che la decisone politica sia stata definitivamente presa.
La mareggiata dell’autunno del 2019 ha portato molto materiale nello specchio acqueo recentemente dragato e grossi cumuli di alghe marine (posidonia).
La ripetuta presenza delle alghe dimostra che il fondale davanti alla passeggiata Anita Garibaldi è ritornata alla normalità, dopo l’eccezionale interramento attribuibile alla discarica consentita a Quinto in occasione dei lavori per creare Corso Europa (anni 60). Le correnti marine, negli anni, hanno spinto il materiale a Levante.
Quanto incassato dal Comune e dai trasportatori è stato speso, nel tempo, 100 volte in più dal Comune per i lavori di dragaggio.
La mareggiata 2019 ha distrutto buona parte della sede, al Porticciolo, della società Dilettanti Pesca Nervi (DpN) situata a ridosso del collegio Emiliani.
La società sportiva di pesca ha oltre 480 soci, è aperta alle iniziative di beneficienza e assicura, da cinquant’anni, pacifica convivenza fra i pescatori professionisti, i canoisti ed i velisti . Ai turisti assicura la possibilità di andare in mare utilizzando le proprie imbarcazioni, attrezzate per questo scopo dalla stessa società.
Della sede DpN si è salvata solo la parte destinata agli uffici, per le assemblee e le manifestazioni sociali è costretta a chiedere ospitalità al Collegio Emiliani o al castello di Nervi. La società è costretta a lottare contro la burocrazia per dotarsi, almeno, di un gazebo provvisorio come sede.
Al porticciolo la piscina Mario Massa sarà demolita per ripristinare la spiaggia, come mostra una foto del 1950, più confacente all’ambiente del porticciolo, nel passato utilizzato per il trasporto di merci e mercanzie, come ricordano i vecchi nerviesi.
E’ pronto un progetto per costruire una nuova piscina in via Campostano, con accesso da via Donato Somma. A breve sarà rinnovata la piscina nei pressi della torre Gropallo, dotata di una valida gestione sportiva.