DDL sicurezza e occupazione arbitraria immobili: bene le nuove misure
La Confedilizia è stata ascoltata in audizione dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia della Camera dei deputati, nell’ambito dell’esame del disegno di legge del Governo in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario.
La Confederazione della proprietà edilizia – rappresentata dal vicepresidente avv. Vincenzo Nasini – ha espresso apprezzamento per l’introduzione di misure più efficaci per contrastare l’occupazione arbitraria di immobili, un problema diffuso che interessa tutto il territorio nazionale e che genera un crescente allarme sociale.
In particolare, effetti positivi potranno giungere – secondo la Confedilizia – dal procedimento per la reintegrazione nel possesso degli immobili previsto dal nuovo articolo 321-bis del codice di procedura penale. Al proposito, la Confederazione suggerisce di estendere a tutte le abitazioni la procedura accelerata di cui ai commi 2 e seguenti del nuovo articolo, che prevede l’intervento immediato degli ufficiali di polizia giudiziaria e consente a questi ultimi, “in caso di diniego all’accesso, resistenza, rifiuto di eseguire l’ordine di rilascio o assenza dell’occupante”, ove sussistano fondati motivi per ritenere l’arbitrarietà dell’occupazione, di disporre coattivamente il rilascio dell’immobile e di reintegrare il denunciante nel possesso, previa autorizzazione del pubblico ministero.