Sportello Coronavirus anche per Ape Confedilizia Genova:
tutto quel che c’è da sapere per affrontare il dopo pandemia
Tutte le associazioni territoriali di Confedilizia sono a disposizione per ogni assistenza e consulenza in relazione ai vari problemi che si stanno presentando (in materia locatizia, condominiale, fiscale ecc.) come conseguenze dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus e alle misure dirette al contenimento del virus. Compresa quella Ape-Confedilizia Genova; la sede di Via XX Settembre 41 dal prossimo 3 giugno aprirà su appuntamento (telefono 010/565768), ma tutti i servizi rimangono attivi e pronti a dare ogni risposta legata ai tanti temi emersi in questi mesi: si può telefonare dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, ai numeri 365274585, 3466239198 o scrivere all’indirizzo e-mail apege@apegeconfedilizia.org.
A disposizione anche il profilo Facebook, che aggiorna anche rispetto alle trasmissioni tv e social dedicate ai temi della proprietà immobiliare. Le questioni che si pongono riguardano, per esempio, le locazioni commerciali (per le quali si profilano difficoltà sia per i contratti per immobili destinati all’esercizio delle attività delle quali è stata imposta la chiusura sia per i contratti relativi agli uffici e agli altri locali non abitativi) e quelle abitative (comprese le locazioni per gli studenti universitari, che – con la sospensione dell’attività didattica “in presenza” – danno luogo a molti problemi, e quelle turistiche). Quanto alla materia locatizia Ape Confedilizia fornisce informazioni, consigli e assistenza ai proprietari, mettendo a disposizione degli interessati i modelli e il materiale (bozze di convenzione, bozze di lettere, modelli di contratto ecc.) di cui potrà essere fatto uso nelle diverse situazioni sulla base delle indicazioni date dall’Associazione. Quanto alla materia condominiale, ci si può rivolgere alla propria sede territoriale per avere informazioni e consigli sia agli amministratori di condominio sia ai condòmini in relazione alle questioni che l’emergenza pone soprattutto sul piano dell’operatività nel condominio (questioni che emergono anche in relazione alle difficoltà di convocazione e di svolgimento delle assemblee).