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Confedilizia: escludere il condominio dall’articolo 4 del Decreto Fiscale

La norma contenuta nel decreto fiscale su ritenute e compensazioni in appalti e subappalti sarà devastante per milioni di famiglie ove non si escludessero i condominii dal suo ambito di applicazione.
Così Confedilizia, commentando l’articolo 4 del decreto fiscale, ora all’esame della Camera per la conversione in legge, che stabilisce, a pena di pesanti sanzioni, che il committenrte che affidi il compimento di un’opera o di un servizio ad un’impresa è tenuto – per i lavori direttamente impiegati nell’esecusioone di queste attività – al versamento delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati. Ad avviso di Confedilizia, occorre intervenire in sede di conversione del decreto per porre rimedio ad una previsione che, così com’è attualmente formulata, pone a carico del condominio delicati quanto gravosi adempimenti i cui costi necessariamente verrebbero a gravare su tutti i proprietari di casa. A tal fine, Confedilizia ha promosso negli scorsi giorni la presentazione di una serie di emendamenti volti sia ad escludere i condominii dall’applicazione della norma sia a sopprimere in toto l’articolo 4.

Roma, 12 novembre 2019

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APE Confedilizia, lunedì incontro pubblico: il caso degli amministratori di codominio e gli affitti “Airbnb”

Temi importanti quelli che saranno trattati lunedì prossimo, 11 novembre, nei locali della delegazione Nervi di Ape Confedilizia, la più importante associazione della proprietà edilizia. L’incontro aperto alla cittadinanza si terrà dalle 15.30 alle 18.30 in via dei Vassalli 1, angolo viale Franchini, presso la chiesa di San Siro. Due i relatori che interverranno e daranno spunto per un pubblico dibattito. L’avvocato Raffaella Gualco interverrà sulle principali questioni e novità sull’amministratore di condominio: «Quella dell’amministratore di condominio è una figura professionale fondamentale e non sempre considerata nella maniera adeguata. Spesso ci si rivolge a persone che non sono preparate, immaginando di risparmiare dei soldi; e altrettanto spesso ci si ritrova con dei problemi da affrontare, se non – nelle situazioni limite – direttamente in tribunale. Nel corso dell’incontro spiegherò per quale ragione è molto conveniente se non fondamentale, rivolgersi a professionisti preparati. Mai come in questo caso vale la regola che chi più spende più guadagna » – dice l’avvocato Gualco anticipando parte del suo intervento. Ape Confedilizia, con il presidente Vincenzo Nasini, persegue da tempo un’attività formativa per amministratori di condominio, che si svolge presso la sede di via XX Settembre a Genova. Il secondo intervento dell’incontro vedrà Silvio Boccalatte intervenire sul tema dei contratti transitori che a Genova stanno diventando importanti.  Si tratta degli affitti brevi, spesso nell’ambito delle piattaforme social web come Airbnb. Ape-Confedilizia Genova persegue da tempo una campagna informativa, pur restando contraria all’istituzione di un codice obbligatorio per le locazioni turistiche. Una contrarietà ragionata che parte da alcune considerazioni: «Nello specifico il codice è inutile, in quanto si deve dotare di esso la maggior parte delle abitazioni, posto che le stesse, pur non avendo espressamente vocazione turistica, potrebbero essere utilizzate almeno una volta nel corso dell’anno per locazione turistica. Con il passare del tempo, si potrebbe arrivare al paradosso di avere tutte le abitazioni della Liguria dotate di codice». La proposta di Confedilizia è ben diversa: «Per arrivare al sistema di raccolta e monitoraggio, Confedilizia propone di perfezionare la comunicazione tramite “Alloggiati Web” al fine di fornire a tutti i soggetti interessati (Stati, regioni, Comuni) i dati di cui necessitano. A tale fine sarebbe sufficiente che il Ministero degli Interni, quando riceve la comunicazione degli ospiti, trasferisse agli enti indicati i dati in suo possesso. A questo modo, con una comunicazione unica, i vari interessi in gioco sarebbero soddisfatti senza un’eccessiva e inutile burocrazia, con costi minimi per i cittadini e per lo Stato».
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Confedilizia: incontro con il Pd sulla manovra

Proseguono gli incontri di Confedilizia con i Gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione in vista dell’esame della manovra economica per il 2020. Dopo Forza Italia e Fratelli d’Italia, è stata la volta del Partito democratico, mentre martedì prossimo è in programma un incontro con il Movimento Cinque Stelle.
Agli esponenti del Pd, i rappresentanti di Confedilizia hanno anzitutto manifestato le preoccupazioni della proprietà immobiliare per l’annunciato aumento della cedolare secca del 10% sugli affitti abitativi a canone calmierato (fortemente criticato anche dai Sindacati inquilini), che proprio due Governi a guida Pd hanno prima introdotto e poi confermato, rispettivamente nel 2014 e nel 2017.
Sempre a proposito di locazioni, Confedilizia ha espresso l’auspicio che venga confermata la cedolare secca del 21% sugli affitti dei negozi, istituita con la legge di bilancio dello scorso anno – su sollecitazione anche delle associazioni di commercianti – per i soli contratti stipulati nell’anno 2019.
Quanto all’Imu e alla Tasi, Confedilizia ha ribadito l’urgenza di una riduzione del carico fiscale di questa patrimoniale sugli immobili da 22 milirdi di euro l’anno, tornando a rimarcare che una mera unificazione dei due tributi non porterebbe alcuna utilità, specie se si perdessero i pur minimi riferimenti ai servizi contenuti nella Tasi che, anzi, andrebbero rafforzati.
Da ultimo, la Confederazione della proprietà immobiliare ha formulato una precisa proposta tesa a superare il trattamento fiscale discriminatorio nei confronti delle società immobiliari per gli immobili abitativi locati.

Roma, 25 ottobre 2019

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“Casa Dolce Casa: come difenderti”. Da Busalla a difesa della proprietà, ribadito un no deciso all’aumento della cedolare secca

Si è svolto quest’oggi a Busalla un convegno organizzato da Ape Confedilizia Genova e dedicato alla difesa della proprietà immobiliare e anche alle ultime novità in tema di legge di bilancio. L’appuntamento  ha visto la partecipazione di oltre 200 persone in arrivo da tutta la provincia. Bene rifugio per antonomasia fino al nuovo millennio, oggi la casa resta un occasione di investimento ma anche un bene da difendere da una serie di attacchi: le tasse, il crollo dei prezzi, la redditività degli affitti, l’aumento dei rischi di morosità. Un bene primario ma sotto attacco, tanto che Ape Confedilizia, l’associazione che ha per scopo la tutela degli interessi generali della proprietà edilizia e dei diritti dei proprietari, ha voluto dedicare al convegno a “Casa dolce casa: come difenderti”.  Un’occasione di confronto che ha visto anche la partecipazione della Città Metropolitana, rappresentata dal consigliere delegato Claudio Garbarino. E’ stato quest’ultimo a intervenire in particolare su un tema scottante e attualissimo, ovvero la previsione di aumento dell’aliquota della cedolare secca, la tipologia contrattuale per l’affitto immobiliare che oggi viene utilizzato in oltre il 50 per cento dei casi. «Il Governo deve rivedere una misura che colpisce duramente le persone. Non è un caso che a dire di no all’aumento siano sia i proprietari, rappresentati a Genova da Ape Confedilizia, sia dagli inquilini. La cedolare è una misura sociale perché riguarda affitti per inquilini disagiati, si applica anche alle locazioni degli studenti universitari. Per questo, anche il
sindacato degli inquilini Sunia ha protestato». Sul punto anche Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia, Genova e vice presidente nazionale, è stato molto netto  «Siamo alle solite : il governo senza idee aumenta le tasse e colpisce la casa andando a toccare quella cedolare secca che sta alla base dei contratti agevolati e ne costituisce il presupposto essenziale. Dobbiamo impedire che l’aumento dal 10 al 12,5 dell’aliquota trovi spazio nella legge finanziaria. Genova è una città dove il numero di contratti con cedolare secca è fortemente maggioritario e dunque questo significa che si andrà a impoverire la città. Così si spara nel mucchio: proprietari inquilini vecchi giovani famiglie». I lavori del convegno si sono aperti alle 9.30 di quest’oggi alla presenza anche di Antonio Canevaro presidente della commissione del registro Amministratori Confedilizia e Fabrizio Segalerba segretario nazionale Fiaip (agenti immobiliari). Tra gli interventi, ha aperto Giovanni Battista Pittaluga che ha parlato di “Crisi, tassazione e prezzo degli immobili” mettendo in evidenza i rischi connessi all’incremento delle tasse. A seguire  Pietro Suozzo (Delegato Valle Scrivia) è intervenuto su “La tutela della proprietà privata”,  Roberto Galvani su “Come aggiornare il valore della proprietà”,  Davide Spinella di “Interventi manutentivi e risparmio energetico”, Piermario Gatto ed Enrico Montobbio sulle “Problematiche relative alla ristrutturazione” e “Quando la proprietà incontra l’Amministrazione Pubblica”. Il presidente di Ape Genova e vice presidente nazionale Confedilizia  Vincenzo Nasini ha portato a termine una relazione su “Proprietà, locazione e condominio: problemi e proposte”;  Alessandro Costa e  Massimiliano Ricordini su “Conseguenze penali agli abusi edilizi”,  Giorgio Fonzi su “Il costo e l’inutilità di certe proprietà” e  Andrea Bruni Prencipe su “Fiscalità, detrazioni e novità normative. Tipologie varie dei contratti di affitto”.
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Casa dolce casa: come difenderti

Bene rifugio per antonomasia fino al nuovo millennio, oggi la casa resta un occasione di investimento ma anche un bene da difendere da una serie di attacchi: le tasse, il crollo dei prezzi, la redditività degli affitti, l’aumento dei rischi di morosità. Un bene primario ma sotto attacco, tanto che Ape Confedilizia, l’associazione che ha per scopo la tutela degli interessi generali della proprietà edilizia e dei diritti dei proprietari, organizza una grande convegno sul tema “Casa dolce casa: come difenderti”. L’appuntamento è sabato 19 ottobre, alle ore 9.30, presso la Sala del Consiglio del Comune di Busalla (piazza Enrico Macciò, 1). Un’occasione di confronto, cui sono stati invitati e hanno dato la loro adesione anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e il sindaco della Città Metropolitana, Marco Bucci.

L’invito al Convegno e al Dibattito è rivolto a tutta la Cittadinanza. Il programma prevede l’apertura dei lavori alle 9.30, con il saluto delle istituzioni; presenti anche Antonio Canevaro presidente della commissione del registro Amministratori Confedilizia e Fabrizio Segalerba segretario nazionale Fiaip (agenti immobiliari). Tra gli interventi, si aprirà con Giovanni Battista Pittaluga che parlerà di “Crisi, tassazione e prezzo degli immobili”, Pietro Suozzo (Delegato Valle Scrivia) di “La tutela della proprietà privata”, Roberto Galvani su “Come aggiornare il valore della proprietà”, Davide Spinella di “Interventi manutentivi e risparmio energetico”, Piermario Gatto ed Enrico Montobbio sulle “Problematiche relative alla ristrutturazione” e “Quando la proprietà incontra l’Amministrazione Pubblica”. Il presidente di Ape Genova e vice presidente nazionale Confedilizia, Vincenzo Nasini farà una relazione su “Proprietà, locazione e condominio: problemi e proposte”; Alessandro Costa e Massimiliano Ricordini su “Conseguenze penali agli abusi edilizi”, Giorgio Fonzi su “Il costo e l’inutilità di certe proprietà” e Andrea Bruni Prencipe su “Fiscalità, detrazioni e novità normative. Tipologie varie dei contratti di affitto”.

Previsti interventi del pubblico.

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L’Associazione riceve solo su appuntamento da lunedì a mercoledì dalle h 9 alle h 17, giovedì a venerdì dalle h 9 alle h 13, per richieste e prenotazioni potete scrivere una mail a info@apegeconfedilizia.org o chiamare allo 010 565768 | 010 565 149


LE ISCRIZIONI PER IL CORSO DI FORMAZIONE INIZIALE OBBLIGATORIO PER AMMINISTRATORI CONDOMINIALI 24/25 SI CHIUDERANNO IL 5 NOVEMBRE