Regione Liguria e Case Vacanze, il giudizio di Ape Confedilizia Genova
Sulle case vacanza: bene la statistica della Regione, ma nel rispetto dei diritti e della privacy dei proprietari
La recente decisione di Regione Liguria, che ha approvato la delibera con la quale si dà avvio alla rilevazione statistica delle presenze turistiche anche negli appartamenti ammobiliati ad uso turistico (Aaut), in applicazione dell’art. 61 della L.R. 1/2024, viene commentata da Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova, la maggiore associazione di categoria dei proprietari di immobili:
«Ovviamente bisogna vedere le modalità di raccolta dei dati. Fondamentale l’esigenza di difesa della privacy dei proprietari coinvolti ai quali si dovrà comunque chiedere il consenso per evitare ricorsi al Garante. In definitiva lo sforzo per ottenere una visione più completa del turismo in Liguria può essere considerato un passo nella giusta direzione, ma è fondamentale mantenere un equilibrio tra la raccolta di dati accurati e il rispetto dei diritti e della privacy dei proprietari interessati».
Attualmente a livello regionale la rilevazione sulla presenza dei turisti era limitata alle strutture ricettive adesso si punta a contare anche gli appartamenti a uso turistico. Tenuto conto dell’elevato numero degli appartamenti censiti (oltre 34 mila in tutta la Liguria), le attività di raccolta statistica saranno organizzate per fasi per andare a regime entro il 2025. Saranno gli uffici della Regione che contatteranno di volta in volta i locatori degli appartamenti interessati per accompagnarli al corretto svolgimento degli adempimenti.