Assocasalinghe: un servizio di Ape Confedilizia dedicato al lavoro famigliare domestico
Due appuntamenti settimanali e due professionisti a disposizione, specializzati in temi fiscali e previdenziali. E’ quanto offre Ape-Confedilizia di Genova nell’ambito di Assocasalinghe: «Il lavoro familiare e domestico è tanto utile quanto sottovalutato – spiega Vincenzo Nasini, presidente di Ape – noi offriamo consulenze e informazioni utili alle casalinghe. Abbiamo a disposizione due professionisti: Cinzia Carpi riceve il martedì dalle 15 alle 17 e Maurizio Pucci il mercoledì dalle 10.30 alle 12.30; entrambi operano nella nostra sede di via XX Settembre 41 a Genova».
Tocca a Maurizio Pucci, che è anche tesoriere di Ape Confedilizia oltre che coordinatore del servizio, spiegare che «La platea delle persone che si dedicano al lavoro domestico si è molto ampliata. Noi aiutiamo con le nostre consulenze, soprattutto dal punto di vista fiscale, per quel che riguarda le imposte. Molti dei quesiti che ci vengono posti riguardano la parte previdenziale». L’Assocasalinghe ha lo scopo di curare, in ogni campo, la promozione e la tutela degli interessi di chi svolge in modo prevalente, anche se non esclusivo, la propria attività lavorativa nell’ambito domestico ovvero attività finalizzata alla cura del nucleo familiare. Con le consulenze offerte nella sede genovese ci si propone, inoltre, di analizzare, anche avvalendosi di autonomi centri di studio, i problemi giuridici, tecnici, sociali, tributari, economici, amministrativi, sindacali e previdenziali, che interessano la categoria, promuovendo leggi e provvedimenti per la loro soluzione. Il principio da cui si parte è quello che la casalinga odierna è totalmente differente da quella che era la casalinga degli anni 80. Oggi chi sceglie di dedicarsi interamente al lavoro in casa è una donna nuova che, il più delle volte, decide coscientemente – e rifiutando altre soluzioni – di occuparsi della sua casa. La maggior parte delle casalinghe non cerca lavoro e non vuole lavorare o non è, per propria scelta personale, immediatamente disponibile a lavorare. Insomma la casalinga ha la volontà ed i mezzi per impiegare le sue energie, le sue forze fisiche ed intellettuali al servizio della sua famiglia. Questa volontà cosciente di essere il centro focale del più importante nucleo sociale, è la maggior parte delle volte accompagnata da una cultura scolastica medio-superiore.