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Misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali: Decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39

Si segnala che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 29.3.2024, n. 75, il decreto-legge 29.3.2024, n. 39, contenente “Misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonché relative all’amministrazione finanziaria”.

Con tale provvedimento, in vigore dal 30 marzo scorso, è stata soppressa la possibilità di usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura per le ipotesi residue ancora in essere a seguito delle modifiche recate dal decreto-legge n. 11 del 2023 e dal decreto-legge n. 212 del 2023. Ci si riferisce agli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche al 75%; al superbonus (e bonus minori) su immobili danneggiati da eventi sismici nei Comuni dei territori colpiti da terremoti verificatisi dall’1.4.2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza e sugli immobili danneggiati da specifici eventi metereologici; al superbonus (e bonus minori) per gli immobili degli enti del terzo settore, degli Iacp comunque denominati e delle cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Il decreto fa comunque salvo l’esercizio dell’opzione per gli immobili delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dal sisma del 6.4.2009 e dai terremoti avvenuti dal 24.8.2016, nel limite di 400 milioni di euro per l’anno 2024 (di cui 70 milioni riservati per gli eventi sismici del 6.4.2009) e prevede (come accaduto con i decreti n. 11 e n. 212) delle nuove norme di salvezza. Sarà infatti ancora possibile usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura per gli enti del terzo settore, per gli Iacp comunque denominati e per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per i quali era ancora possibile l’esercizio di tali opzioni, ove in data antecedente al 30.3.2024:

· sia stata presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila) ex art. 119, comma 13-ter, del decreto-legge n. 34/2020;

· sia stata adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori e presentata la relativa Cila (in caso di condominii);

· sia stata presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi sono agevolati ex art. 119 citato e comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici;

· sia stata presentata la richiesta del titolo abilitativo, ove necessario, se gli interventi sono diversi da quelli agevolati ai sensi del predetto art. 119;

· siano già iniziati i lavori oppure, nel caso in cui i lavori non siano ancora iniziati, sia stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori e sia stato versato un acconto sul prezzo, se trattasi di interventi diversi da quelli agevolati ex art. 119 e per i medesimi non sia prevista la presentazione di un titolo abilitativo.

Anche per gli interventi sugli immobili terremotati ex art. 119, comma 8-ter, d.l. n. 34/2020 (diversi da quelli delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria come sopra specificati) e sugli immobili danneggiati da specifici eventi metereologici, saranno possibili le opzioni, qualora sussistano le condizioni anzidette o sia stata presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.

Per quanto riguarda gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche al 75% per i quali le opzioni erano permesse ai sensi del decreto-legge n. 212/2023 (tra cui i lavori dei condominii, in relazione a interventi su parti comuni di edifici a prevalente destinazione abitativa) sarà possibile avvalersi di tali opzioni per le spese sostenute dopo il 30.3.2024 limitatamente agli interventi per i quali, prima del 30 marzo, risulti presentata la richiesta del titolo abilitativo, ove necessario oppure, se non necessario, siano già iniziati i lavori o sia già stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura di beni e servizi e sia stato versato un acconto sul prezzo.

Ciò che più rileva, tuttavia, è che il decreto dispone anche retroattivamente, prevedendo che le norme di salvezza introdotte dall’art. 2, commi 2 e 3, del decreto-legge n. 11/2023 non si applichino – per gli interventi di cui all’art. 2, comma 2, lett. a), b) e c), primo periodo, e comma 3, lett. a) e b), decreto-legge n. 11/2023 (tra i quali i condominii con delibera approvata e Cila presentata entro il 16.2.2023 nel caso di superbonus) – qualora alla data del 30.3.2024 non sia stata “sostenuta alcuna spesa, documentata da fattura, per lavori già effettuati”.

Il provvedimento in commento, inoltre, elimina la possibilità di avvalersi dell’istituto della remissione in bonis per le comunicazioni all’Agenzia delle entrate dell’esercizio delle opzioni di cui all’art. 121, comma 1, lettere a) e b), del decreto-legge n. 34/2020, ivi incluse quelle relative alle cessioni delle rate residue. E, al fine di acquisire tempestivamente le informazioni necessarie per il monitoraggio dell’ammontare dei crediti derivanti dalle opzioni per lo sconto in fattura e per la cessione del credito, dispone che la sostituzione delle predette comunicazioni inviate dall’1 al 4 aprile 2024 sia consentita solo entro il 4 aprile 2024 (si veda il comunicato stampa di ieri). Lo stesso provvedimento introduce pure una nuova comunicazione obbligatoria da presentare, in caso di lavori agevolabili con superecobonus, all’Enea e, in caso di lavori agevolabili con supersismabonus, al “Portale nazionale delle classificazioni sismiche” gestito dal Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri. In caso di mancato invio di tale comunicazione, è prevista una sanzione di 10.000 euro per gli interventi già iniziati o la decadenza dalle agevolazioni fiscali per quelli per i quali la comunicazione di inizio lavori asseverata ex art. 119, comma 13-ter, ovvero l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo (previsto per la demolizione e la ricostruzione degli edifici) sia presentata a partire dalla data del 30.3.2024.

Il contenuto, le modalità e i termini delle comunicazioni anzidette saranno definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.

Sono state disposte, infine, alcune limitazioni in materia di utilizzabilità dei crediti da bonus edilizi e compensazioni di crediti fiscali per coloro che hanno debiti con l’Erario.

 

Decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39
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Martedì 21 il convegno di Ape su “Casa e condominio: agevolazioni per il 2023”

Ape Confedilizia organizza per martedì prossimo, 21 febbraio, il convegno aperto a tutti su “Casa e condominio: agevolazioni per il 2023”.

Locandina Casa e Condominio 21 febbraio APE Confedilizia Genova e provinciaL’incontro, che vedrà la partecipazione di quattro esperti, inizierà alle h 15 e si terrà presso BIBI Service in via XX Settembre 41, terzo piano, a Genova. Tanti i temi che verranno: dai contratti di locazione ai servizi offerti da Confedilizia, dalla cedolare secca alle nuove e temute discipline “green” europee sulle classi energetiche.

I relatori saranno l’avvocato Mauro Prete Consulente Legale Confedilizia Genova, Il tributarista dott. Maurizio Pucci Consulente Fiscale Confedilizia Genova, il geometra Lorenzo Galliano Consulente Tecnico Confedilizia Genova e il tributarista dott. Venanzio Mantero vice presidente Confedilizia Genova.

Potete scaricare >QUI< la locandina del convegno.

La partecipazione è libera e gratuita.
Per ragioni organizzative si prega di confermare la partecipazione telefonando in sede (010 565149565768) o via mail apege@apegeconfedilizia.org.

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Ape Confedilizia e Università: firmato questa mattina il protocollo d’intesa sui contratti agevolati per gli studenti fuori sede. Primo caso in Italia.

Si è svolta questa mattina, presso la Sala del Rettorato, in via Balbi 5 a Genova, la cerimonia per la firma dell’innovativa Convenzione tra Università di Genova e Ape Confedilizia Genova. Le due parti si sono impegnano a collaborare nella ricerca di alloggi per gli studenti e soprattutto per predisporre contratti agevolati a favore di questi ultimi. Ma non solo, oltre che l’accordo territoriale per i contratti d’affitto a canone agevolato, il protocollo impegna  le due parti per numerose e diverse attività di collaborazione anche culturale.
A firmare per l’Università di genova è stato il Magnifico Rettore Paolo Comanducci, per Ape Confedilizia il presidente genovese e vice presidente nazionale, Vincenzo Nasini.  Presente alla cerimonia anche il professore Giovanni Battista Pittaluga, che ha dato un importante e fondamentale contributo alla stesura della convenzione, e il consigliere delegato della Città Metropolitana Claudio Garbarino, in rappresentanza dell’istituzione. Il presupposto giuridico, previsto nel protocollo, parte dalla circostanza che l’Università, ai sensi del proprio Statuto e del Regolamento Generale di Ateneo, può utilizzare e promuovere opportune forme di cooperazione per il raggiungimento dei propri fini istituzionali, eventualmente concludendo a tal fine accordi con enti e soggetti pubblici e privati. La stessa Università  è interessata ad instaurare nuovi rapporti di collaborazione con enti privati per la messa a disposizione di residenze abitative temporanee ai propri studenti residenti fuori sede, o a studenti che comunque necessitino di una sistemazione transitoria in alloggi privati per il periodo di frequenza dei corsi universitari, tra cui in particolare servizi di incrocio di domanda e offerta di residenzialità sul mercato, che si affianchino ai servizi offerti da Aliseo (Agenzia ligure per gli studenti e l’orientamento). Norme e decreti ministeriali legiferano e regolamentano, a loro volta rispetto ai contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari. Ape Confedilizia Genova è l’associazione storica maggiormente rappresentativa dei proprietari di casa nella Provincia di Genova, che a livello locale Confedilizia rappresenta tra le altre attività i proprietari di casa nella stipula degli Accordi territoriali che regolamentano i contratti di locazione agevolati o concordati e che in tale veste Ape Confedilizia Genova ha partecipato dal 1999 alla stipulazione degli Accordi territoriale per il Comune di Genova l’ultimo dei quali sottoscritto tra le Associazioni della proprietà edilizia e le Associazioni dei conduttori per i contratti agevolati o concordati, i contratti transitori e i contratti per studenti universitari.
Partendo dal presupposto che  l’Università ha realizzato una pagina web sul proprio sito, denominata “Bacheca alloggi”, in cui ciascun interessato può pubblicare un annuncio di disponibilità a locare un proprio immobile indicandone le principali caratteristiche e gli studenti possono contattare direttamente il proprietario ai recapiti dallo stesso indicati, il protocollo specifica che l’Università intende collaborare con Confedilizia allo scopo di agevolare i propri studenti universitari fuori sede nella ricerca di case in locazione ai canoni determinati in base all’accordo territoriale per i contratti per studenti universitari  e con modalità assistita, garantendo al contempo vantaggi fiscali sia al proprietario che al conduttore, e assicurando la conformità dei contratti stipulati all’accordo territoriale, nonché allo scopo di verificare la possibilità di offrire ulteriori servizi accessori a favore degli studenti.
Dopo i presupposti Università e Confedilizia concordano di collaborare nell’ambito dei servizi di residenzialità offerti agli studenti, secondo le modalità di seguito previste:
  1. A) INSERIMENTO COL CONSENSO ESPRESSO scritto dei proprietari degli immobili disponibili nella “bacheca alloggi ” dell’Università: Confedilizia si rende promotrice presso i propri associati dell’iniziativa dell’Università, che mette a disposizione sul proprio sito web la “Bacheca alloggi” (https://alloggi.studenti.unige.it/) per favorire l’incontro tra domanda e offerta di immobili in locazione. Gli annunci pubblicati dagli associati Confedilizia saranno evidenziati dall’Università come annunci certificati da Confedilizia, che si impegna a promuovere presso i propri associati la stipula di regolari contratti di locazione a canone concordato di cui all’art. 5 della L. n. 431/1998 ad uso studenti universitari fuori sede con gli Studenti universitari dell’università di Genova. L’Università si impegna a sua volta a promuovere la diffusione dell’iniziativa e la pubblicizzazione e divulgazione di tutte le attività statutarie e istituzionali di APE Confedilizia Genova attraverso le opportune modalità concordate tra le parti (es: pubblicazione su web, canali social, conferenze stampa, convegni etc.);
  2. B) SUPPORTO AGLI UTENTI: l’Università si impegna a pubblicare sul proprio sito “Bacheca alloggi” i modelli tipo di contratti di locazione a canone concordato di cui all’art. 5 della L. n. 431/1998 (ad uso abitativo, ad uso transitorio, ad uso studenti universitari fuori sede), e a tradurli a propria cura e on la consulenza tecnica della Confedilizia in alcune delle principali lingue europee e extraeuropee maggiormente diffuse tra gli studenti dell’università di Genova (in particolare inglese tedesco spagnolo cinese). Confedilizia fornisce gratuitamente ai propri associati che locano agli studenti dell’università di Genova e a questi ultimi informazioni e assistenza relative alle tipologie di contratto applicabili e alle eventuali agevolazioni fiscali. L’Università si impegna a pubblicare sul proprio sito “Bacheca alloggi” i riferimenti di Confedilizia per le attività di consulenza e assistenza agli studenti per la verifica e la stipula dei contratti;
  3. C) ATTESTAZIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE: Confedilizia Genova si impegna a fornire ai suoi associati locatori e ai potenziali conduttori assistenza nella stipula e registrazione di regolari contratti di locazione, conformi ai modelli concordati nell’Accordo territoriale. Il servizio è svolto senza alcun costo per conduttori, fatti salvo il costo degli oneri fiscali e burocratici dovuti per legge ;
  4. D) PREDISPOSIZIONE DI CONTRATTI DI LOCAZIONE STANDARD IN LINGUA STRANIERA: le Parti si impegnano a collaborare alla traduzione in alcune delle principali lingue straniere dei contratti standard di locazione per studenti universitari scaricabili dal sito del registro ;
  5. E) RAPPORTI CON I CONSOLATI DI PAESI STRANIERI: Confedilizia ed Università di Genova contatteranno i Consolati dei principali Paesi da cui provengono gli studenti stranieri che si iscrivono all’Università di Genova per attività di sensibilizzazione sull’offerta di alloggi in locazione messi a disposizione per contratti per studenti universitari dagli associati di Confedilizia e pubblicati sul sito dell’ateneo e dell’ape su richiesta e/o col consenso degli associati stessi.
L’articolo 3 del protocollo è dedicato ai “Parametri di selezione degli alloggi”  messi a disposizione per la locazione agli studenti dagli associati Ape: devono rispondere a parametri logistici (ubicazione, distanza dall’Università, facilità dei collegamenti), strutturali (stato manutentivo, spazi disponibili, servizi accessori) e normativi (idoneità alla destinazione d’uso, regolarità in materia di sicurezza, etc.) individuati dall’accordo e verificabili dalle parti della presente convenzione.
Inoltre, al di là della questione strettamente immobiliare, le parti si impegnano reciprocamente a organizzare a titolo esemplificativo e non esaustivo: stage e tirocini di studenti universitari presso Confedilizia; attività di supporto alla didattica universitaria (ad esempio, seminari, docenze, convegni); finanziamento da parte di Università e Confedilizia di borse di studio per studenti capaci e meritevoli; attività di ricerca congiunta nel settore immobiliare , anche attraverso il finanziamento di specifici progetti di ricerca; attività divulgative. Gli studenti che stipuleranno contratti di locazione con associati Ape saranno ammessi a loro richiesta a far parte fino al compimento del limite massimo di età del Gruppo Giovani di Ape Confedilizia Genova, usufruendo così di i servizi che questa per legge e per statuto può fornire esclusivamente ai propri associati, corrispondendo la quota associativa minima ed agevolata di euro 10  riservata agli iscritti dello stesso Gruppo Giovani Gli studenti iscritti al gruppo giovani potranno frequentare a costi agevolati tutti i corsi di formazione per amministratore condominiale, per agente immobiliare e per revisori condominiali e relativi master di secondo livello organizzati dalla Stessa Confedilizia se del caso in collaborazione con Università anche sotto il profilo dell’individuazione dei docenti dei corsi stessi.

L’Associazione riceve solo su appuntamento da lunedì a mercoledì dalle h 9 alle h 17, giovedì a venerdì dalle h 9 alle h 13, per richieste e prenotazioni potete scrivere una mail a info@apegeconfedilizia.org o chiamare allo 010 565768 | 010 565 149


LE ISCRIZIONI PER IL CORSO DI FORMAZIONE INIZIALE OBBLIGATORIO PER AMMINISTRATORI CONDOMINIALI 24/25 SI CHIUDERANNO IL 5 NOVEMBRE