Smentita la teoria Ocse-Fmi-Ue sulle tasse “buone”
Si richiama l’attenzione sull’allegato articolo del Giornale – già segnalato stamattina con la selezione della Rassegna Stampa Confedilizia via mail – che dà conto della imminente pubblicazione su una prestigiosa rivista economica internazionale (International Tax and Public Finance) di uno studio di quattro economisti italiani (Donatella Baiardi, Paola Profeta, Riccardo Puglisi e Simona Scabrosetti) di particolare interesse per la proprietà immobiliare.
Lo studio – dal titolo Tax Policy and Economic Growth: Does It Really Matter? – confuta infatti, attraverso solidi argomenti, la tesi (portata avanti, in particolare, dall’Ocse, dal Fondo monetario internazionale e dalla Commissione Ue) secondo la quale alcuni tributi (come quelli sui consumi e quelli sugli immobili) sarebbero meno “distorsivi” per la crescita o, addirittura, “growth-friendly” (favorevoli alla crescita; letteralmente, “amici della crescita”).
Si tratta di un approfondimento che Confedilizia ha seguito sin dal suo avvio e che vede ora una consacrazione – particolarmente necessaria in ambito scientifico – attraverso la pubblicazione su una rivista di riconosciuta autorevolezza a livello internazionale.
La nostra attività tesa a contestare il teorema delle tasse buone e delle tasse cattive proseguirà – come preannunciato in occasione dell’assemblea dello scorso 4 aprile, quando era stata anticipata anche la notizia data oggi dal Giornale – sia in sede di dibattito pubblico sia attraverso un’azione diretta nei confronti delle citate organizzazioni internazionali. Nel frattempo, le Associazioni territoriali sono vivamente invitate a diffondere i contenuti dell’articolo.
L’articolo del Giornale in versione web, utile per la condivisione sui social:
Un tweet del Presidente a commento della notizia:
https://twitter.com/gspazianitesta/status/986145120876625921
Scarica la versione in pdf dell’articolo: