Indennizzi per Sestri, ancora niente sopralluoghi
Mesi di attesa, promesse mancate, oggi Ape Confedilizia chiede di aprire un tavolo per gli indennizzi del cantiere sul ribaltamento a Sestri Ponente. I disagi intanto continuano, mentre arriva la prima interrogazione parlamentare.
Dopo molti giorni di attesa per i lavori di ribaltamento a mare di Fincantieri a Sestri Ponente ancora nulla di fatto sugli indennizzi. Nonostante i lavori siano in fase finale. Così Ape-Confedilizia interviene ricordando che non si sono svolti in contraddittorio i rilievi del rumore e delle vibrazioni subite riducendo le garanzie dei sestresi interferiti dal cantiere. Temi che preoccupano fortemente la maggiore associazione della proprietà immobiliare. Per questo Vincenzo Nasini, vicepresidente nazionale di Confedilizia e presidente di Ape Genova, e Paolo Prato, presidente della Federazione Ligure della Proprietà edilizia e Presidente di Ape Imperia, segnalano che
«La situazione di Sestri Ponente non sta progredendo verso una soluzione e si presentano luci e ombre. Da una parte Confedilizia accoglie positivamente la volontà del Presidente Bucci di avviare dei tavoli Pris e la necessità sollevata dal Comune di Genova di trovare i fondi per gli indennizzi».
Ma si deve appunto passare dalle parole ai fatti. Ape Confedilizia ricorda anche che è stata chiesta la convocazione urgente di un tavolo tecnico a valle dell’incontro avvenuto il 28 febbraio scorso. Ma fino a oggi quel tavolo tecnico non si è ancora riunito.
«Le associazioni dei danneggiati stanno valutando di convocare i propri associati per definire le azioni future e, qualora non ricevessero celeri e adeguate risposte, di avviare i contenziosi» – aggiungono Nasini e Prato.
L’interrogazione parlamentare
Confedilizia valuta, inoltre, positivamente la presentazione dell’interpellanza parlamentare da parte di Roberto Traversi, parlamentare ligure. Roberto Traversi ha presentato interrogazione al Mit. Chiedendo tra le altre cose se il ministero non reputi opportuno promuovere in collaborazione con le autorità competenti l’effettuazione tempestiva dei rilievi sul rumore. Ma anche sulle vibrazioni e su altri parametri ambientali. Al fine di valutare con precisione gli effetti dei lavori sugli immobili coinvolti e determinare il giusto ristoro per i soggetti interessati.