Nasini e Prato sugli espropri per le nuove opere pubbliche a Genova e Liguria Ape Confedilizia tutela i proprietari rumori intollerabili sportello
Written by APE Genova

Grandi opere ed espropri a Genova e in Liguria: risarcimenti e difesa dei diritti dei proprietari. Ape Confedilizia pronta a incontrare i Comitati

La città di Genova e la Liguria i generale, grazie anche ai finanziamenti del Pnrr, nei prossimi mesi vedranno la continuazione o l’avvio di importanti cantieri per nuove grandi opere. Nel capoluogo e nel suo hinterland il Terzo Valico, la Gronda, il tunnel sub portuale e lo Skymetro. A Ponente si apriranno i lavori per la nuova tratta Andora Finale nel Savonese e l’Aurelia bis. Nello Spezzino il nuovo Water front e le opere portuali, nella Riviera di Levante il depuratore di Chiavari e il tunnel della Fontanabuona.

La Liguria sarà un grande cantiere, ma spesso i cantieri insisteranno su aree urbanizzate e rischiano di danneggiare i proprietari, con espropri e attività di cantieri. Temi che spesso la politica dimentica, ma che invece ci vedono in primo piano. Ape Confedilizia è a difesa delle prerogative e dei diritti della proprietà immobiliare. Per Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova e vicepresidente nazionale di Confedilizia, e per Paolo Prato, presidente Federazione Ligure della Proprietà edilizia:

«La nostra associazione storica dei Proprietari Case non entra nel merito delle scelte fatte e nelle questioni amministrative e pubblicistiche relative alle nuove opere. Pone, invece, la questione della tutela del diritto di proprietà e degli indennizzi che spettano ai proprietari degli immobili ad uso abitativo e dei terreni che stanno per essere espropriati o anche di quelli che, seppur in assenza di esproprio, subiranno gravi disagi per l’avvio dei cantieri e una forte perdita di valore economico a causa della vicinanza alle nuove opere pubbliche».

La giurisprudenza è pacifica nel ritenere che il proprietario che subisce la perdita di utilità per effetto della legittima costruzione di un’opera pubblica deve essere interamente indennizzato dalla collettività per la perdita subita. Tuttavia, i proprietari di immobili che sono coinvolti spesso non sono adeguatamente informati circa i tempi di realizzazione, che molto spesso si allungano, sui i dettagli dei nuovi tracciati, e non vi è trasparenza e condivisione sul piano per gli indennizzi che spettano ai privati danneggiati. Per Nasini e Prato tutto ciò è inaccettabile e rischia di far deflagrare la situazione in costosi contenziosi giudiziali come spesso accade su tutto il territorio nazionale.

«Al fine di tutelare i proprietari di immobili siti nelle vicinanze delle nuove opere Ape Genova ha avviato uno sportello con l’obiettivo di fornire un’informativa adeguata ai proprietari di immobili che hanno subito o subiranno l’esproprio o i danni temporanei conseguenti alla cantierizzazione e a quelli permanenti dopo la messa in esercizio delle nuove opere pubbliche sui loro diritti. Ma non ci limiteremo a metterci al servizio dei nostri soci e della proprietà. Siamo pronti a incontrare i Comitati che stanno sorgendo un po’ ovunque, composti spesso da residenti e nostri associati. Sempre con la finalità di salvaguardare i diritti delle persone e non certo per dare giudizi di merito. Così come abbiamo sempre fatto noi parliamo con tutti, ma prima di tutto con chi deve difendere la proprietà immobiliare» – concludono Nasini e Prato.

A Genova lo sportello osserverà il seguente orario: il martedì dalle 14:00 alle 16:00 presso la Sede di Ape Genova, Via XX Settembre 41. Per segnalare richieste e appuntamenti: 010565149, 010565768.

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