Vincenzo Nasini Presidente APE Confedilizia Genova apertura sportello per chi è danneggiato da opere pubbliche
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Le 5 priorità per il settore immobiliare

Anche Ape Confedilizia Genova e Liguria aderisce alla richiesta di Confedilizia nazionale con i “5 punti” proposti al prossimo Parlamento.

«Le nostre sono richieste di buon senso e praticabili. Mi auguro con il presidente nazionale Giorgio Spaziani Testa, che le forze politiche attualmente impegnate nella campagna e elettorale e tra una settimana in Parlamento con i rappresentanti eletti dagli Italiani, possano seguire le nostre indicazioni e comprendere il valore di sviluppo insito nella proprietà immobiliare» – dice Vincenzo Nasini, Presidente Ape Confedilizia e vice presidente Confedilizia nazionale.

Ecco le 5 priorità per il settore immobiliare per APE Confedilizia

1.SUPERARE LA TASSAZIONE PATRIMONIALE

In Italia, dal 2012, vi è una patrimoniale ordinaria sugli immobili che grava, ogni anno, per circa 21/22 miliardi di euro su milioni di famiglie: l’Imu. Occorre iniziare a ridurre questo carico di tassazione, che è – per definizione – progressivamente espropriativo del bene colpito. In nota alcune ipotesi, non alternative, di intervento.

In prospettiva, si considera opportuno superare il sistema di fiscalità locale fondato sull’Imu e altre imposte locali e introdurre un tributo collegato ai servizi apprestati dai Comuni, commisurato al beneficio apportato da tali servizi ai singoli immobili. Il nuovo tributo dovrebbe avere un carattere di corrispettività e dovrebbe essere a carico dei residenti (proprietari e conduttori) ma anche dei non residenti e, comunque, dei soggetti che occupino l’immobile in via transitoria in relazione ad attività, lavorative o di diversa natura, svolte nei Comuni.

2. RILANCIARE GLI AFFITTI COMMERCIALI

La locazione di immobili a uso diverso dall’abitativo (locali commerciali, uffici ecc.) da parte di persone fisiche è gravata – direttamente o indirettamente – da almeno 6 imposte: Irpef, addizionale comunale Irpef, addizionale regionale Irpef, Imu, imposta di registro e imposta di bollo. Si tratta di un carico di tassazione che – combinato con la lunga durata obbligatoria dei contratti (12 o 18 anni, a seconda delle attività) e con gli altri vincoli di una regolamentazione risalente a oltre 40 anni fa, da superare – determina un forte ostacolo all’incontro fra domanda e offerta di immobili in locazione.

Tale ostacolo sarebbe attenuato dall’introduzione di un regime di imposizione del reddito da locazione sostitutivo dell’Irpef, in analogia con quanto in essere dal 2011 per le locazioni residenziali. Contestualmente, appare indispensabile la cancellazione del- la regola che impone di sottoporre a Irpef persino i canoni non percepiti.

3. RIQUALIFICARE IL PATRIMONIO EDILIZIO

Il patrimonio edilizio italiano, che costituisce una ricchezza per tutto il Paese, necessita di cura e manutenzione nonché di essere reso sicuro dal punto di vista sismico ed efficiente sul piano energetico. Gli interventi legislativi adottati per soddisfare tali obiettivi si sono affastellati nell’arco di ben 25 anni (risale al 1997 l’introduzione della detrazione Irpef del 36% per le ristrutturazioni edilizie).

È giunto il momento di riorganizzare questa copiosissima normativa, al fine di impostare un sistema stabile ed equilibrato di sostegno agli interventi finalizzati a riqualificare il nostro patrimonio immobiliare, anche in vista dell’approvazione della nuova direttiva Ue sul rendimento energetico nell’edilizia.

Vi è poi il problema dei moltissimi immobili non utilizzati, spesso abbandonati, il cui recupero non può essere ottenuto attraverso miopi misure punitive, bensì con adeguate politiche di incentivazione. Per le abitazioni, in particolare, la proposta è quella di varare un regime fiscale di estremo favore – che potrebbe consistere nell’esclusione dalle imposte sui redditi e dall’Imu per un quinquennio, oltre che dall’imposta di registro in fase di acquisto – per i soggetti, persone fisiche e imprese, che provvedano a riqualificare gli immobili in questione e a destinarli alla locazione.

4.SVILUPPARE IL TURISMO CON LA PROPRIETÀ DIFFUSA

L’Italia è un Paese naturalmente vocato al turismo, di cui è necessario sfruttare tutte le potenzialità, per il bene dell’intera economia nazionale e per la rinascita di aree o singoli borghi altrimenti senza futuro.

In questo quadro, occorre favorire lo sviluppo – accanto ai modi più tradizionali di ricettività turistica – di forme di ospitalità che si stanno affermando in risposta a specifiche esigenze che si sono presentate, a partire da quelle (come, ad esempio, le locazioni brevi) che vedono protagonista la proprietà immobiliare diffusa, anche attraverso il nostro esteso
patrimonio di interesse storico-artistico.

5. TUTELARE L’AFFITTO

Occorre assicurare una maggiore tutela ai proprietari che concedono in locazione i loro immobili, in specie di tipo residenziale, che in tal modo svolgono una funzione economica e sociale fondamentale.

Nella consapevolezza che molta parte del problema dell’insufficiente tutela non risiede nella normativa, bensì in prassi affermatesi nel corso degli anni, alcune modifiche legislative – come, ad esempio, l’affidamento delle esecuzioni anche a soggetti diversi dagli ufficiali giudiziari e la possibilità di avvalersi dell’assistenza delle guardie giurate – potrebbero agevolare il raggiungimento dell’obiettivo, con effetti benefici in termini di allargamento dell’offerta abitativa.

32 convegno coordinamento legali confedilizia APE Nasini 2
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32° Convegno del Coordinamento Legali della Confedilizia: presente l’avv. Nasini

Il 17 settembre 2022 si è tenuto a Piacenza il 32° Convegno del Coordinamento Legali della Confedilizia.
Gli argomenti trattati sono stati molti, come anche gli interventi illustri, tra cui quello dell’avv. Vincenzo Nasini che ha parlato nella prima parte del Convegno dedicata alla compravendita e al condominio.

32 convegno coordinamento legali confedilizia APE Nasini

Ecco i temi che sono stati toccati:

  • i vari profili in rapporto alla vita condominiale
  • Comunicazione di acquisto: forma e contenuti
  • Compravendita e diritti sulle parti comuni: limitazioni di godimento, usi esclusivi, condominio parziale
  • Compravendita e spese comuni
  • Opponibilità dei regolamenti
  • Incentivi fiscali

e nelle seconda parte:

  • Occupazione dopo la risoluzione di un contratto
  • Occupazione senza alcun titolo
  • Determinazione del danno risarcibile
  • Danno in re ipsa
  • Maggior danno
  • Prova del danno
  • Responsabilità amministrativa

Potete guardare qui sotto un piccolo spezzone del 32° Convegno del Coordinamento Legali della Confedilizia.

 

Vincenzo Nasini Presidente APE Confedilizia morosità rateizzare
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Caro bollette: a Genova i primi casi di morosità. Confedilizia: “rateizzare”

Si avvicinano le elezioni politiche del 25 settembre e la chiusura della legislatura Draghi. A tenere impegnata l’attenzione pubblica del paese ci sono i temi del caro vita, dovuto all’innalzamento dei prezzi di luce e gas, e la guerra in Ucraina.

Sulla prima questione in particolar modo c’è un gran dibattito tra le varie forze politiche.

Questo perché imprese e famiglie rischiano, con l’arrivo dell’autunno, di andare incontro a batoste economiche non da poco. Salassi veri e propri che potrebbero portare le imprese a chiudere i battenti e le famiglie sempre più sulla soglia della povertà.

A parlare in favore di quest’ultime arriva la voce di Ape Confedilizia, l’associazione maggiormente rappresentativa della piccola proprietà.

Che attraverso le parole del vicepresidente di Confedilizia nazionale, nonché presidente di APE Confindustria Genova, Vincenzo Nasini ha proposto al Governo uscente una soluzione al problema del caro bollette da adottare il prima possibile.

«Abbiamo iniziato a raccogliere il grido d’allarme di tanti proprietari e di tante famiglie per il boom della bolletta energetica –  ha detto Nasini – Anche a Genova i rincari sulle bollette di luce e gas hanno raggiunto livelli altissimi e nei condominii la morosità sta divenendo sempre più elevata. Ogni fabbricato condominiale, tuttavia, ha le sue specificità sicché, oltre a sensibilizzare proprietari ed amministratori sul tema invitandoli ad adottare ogni soluzione possibile per ridurre, nel caso concreto, i consumi, chiediamo al Parlamento e al Governo di intervenire urgentemente, almeno prevedendo una forte rateizzazione dei pagamenti. È appena il caso di ricordare, infatti, che negli stabili condominiali abitano anche molte persone non abbienti, anziani e giovani famiglie con bambini. Soggetti che vanno protetti almeno consentendo al condominio nel suo complesso di chiedere e ottenere versamenti dilazionati nel tempo».

Nasini Confedilizia sul caro bollette, una soluzione? Rateizzare

Nasini però non si è limitato a parlare dell’aumento delle bollette. Ha anche suggerito una soluzione al problema della mancata soluzione della questione della cessione del credito per i bonus edilizia.

Un secondo tema, da risolvere possibilmente da questo Parlamento, è questo: quello della conversione in legge del decreto aiuti-bis. E’ l’occasione per consentire che il meccanismo della cessione del credito per i diversi incentivi edilizi (non solo per il superbonus) riparta. Vi è la necessità, infatti, di un intervento urgente che chiarisca definitivamente che i cessionari non incorrono in alcuna responsabilità. Senza di esso, i crediti finora acquisiti non potranno liberamente circolare e conseguentemente proprietari e condominii non troveranno sul mercato imprese disposte ad avviare (e in alcuni casi anche a proseguire) i lavori. Anche a Genova è tutto bloccato» – ha concluso il presidente.

Compendio Diritto Amministrativo Paolo Nasini APE Confedilizia
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È uscito il libro “Compendio di Diritto Amministrativo” di Paolo Nasini

Compendio di Diritto Amministrativo” è ora disponibile sullo shop Lex Iuris (lo trovate > QUI).
Il nuovo libro di Paolo Nasini, giudice Refendario presso il TAR di Venezia dal 2018.

Compendio Diritto Amministrativo cover Paolo Nasini APE ConfediliziaIl diritto amministrativo è una materia complessa e articolata tanto da intimorire spesso chi deve approcciarsi allo studio. Per questo motivo l’opera garantisce l’essenzialità e la sufficienza dei contenuti per uno studio celere, ma al contempo adeguato, trattando le tematiche centrali del diritto amministrativo  e consentendo allo studente/lettore di acquisire una conoscenza trasversale, ma non meramente superficiale, degli argomenti essenziali caratterizzanti della materia.

Il Compendio di Diritto Amministrativo, quale agile strumento di studio, costituisce sia un fondamentale ausilio per lo studente, al fine della preparazione di esami e concorsi, sia un’opportunità per il lettore “neofita” al fine di acquisire, in poco tempo e con chiarezza, le nozioni fondamentali di questa affascinante materia.

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Fermati gli emendamenti che miravano a bloccare gli affitti brevi

“La notte, stavolta, ha portato consiglio. Sono stati stoppati, in Senato, i diversi emendamenti al decreto infrastrutture che miravano a limitare gli affitti brevi in tutta Italia, sia prevedendo un’estensione della norma già approvata per Venezia, sia ipotizzando improbabili assimilazioni delle abitazioni private alle strutture alberghiere.

Ringraziamo il Ministro del turismo Garavaglia per la sua vigilanza e il relatore in Commissione Bilancio, sen. Dell’Olio, per il suo intervento e ci rallegriamo per il fatto che in Parlamento abbia alla fine prevalso il buonsenso.

L’auspicio è che, per il futuro, il tema del turismo non venga trattato a colpi di emendamenti estemporanei, spesso frutto di pressioni da parte di soggetti interessati, ma sia oggetto di un confronto serio ed equilibrato”.

Giorgio Spaziani Testa
Presidente Confedilizia

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LE ISCRIZIONI PER IL CORSO DI FORMAZIONE INIZIALE OBBLIGATORIO PER AMMINISTRATORI CONDOMINIALI 24/25 SI CHIUDERANNO IL 5 NOVEMBRE