Qualche pillola dal convegno Confedilizia sul tema degli “Affitti Brevi” di ieri
Gli interventi di Sartori, Spaziani Testa e Nasini. Pubblico delle grandi occasioni.
Si è svolto in una sala convegni particolarmente affollata il convegno organizzato da Ape Confedilizia sul tema degli “Affitti brevi”. Il tema decisamente attuale e la presenza tra gli altri del presidente nazionale di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa, dell’assessore al Turismo Regione Liguria Augusto Sartori, del direttore territoriale Bper Luigi Zanti e per Ape Confedilizia il presidente Vincenzo Nasini, Cinzia Ameri, Venanzio Mantero, Maurizio Pucci, ha attirato l’attenzione di molti per il convegno svoltosi nella sede Bper Banca in via Cassa di Risparmio 15 a Genova.
Nel corso del suo intervento Spaziani Testa ha toccato l’argomento delle proteste studentesche:
«Bisogna dire di no alla criminalizzazione dei proprietari, cosa che è invece avvenuta di recente. In realtà se esiste la necessità favorire accesso abitazione la strada da perseguire è quella degli incentivi, partendo dall’eliminazione dell’Imu che è una patrimoniale e può essere una leva per incentivare ad affittare».
Poi sul tema degli affitti brevi:
«Il Governo potrebbe fare qualora desiderasse favorire una riduzione del numero di appartamenti destinati alla locazione breve (che – peraltro – non è solo turistica, soddisfacendo molte altre esigenze abitative di natura temporanea, riguardanti lavoratori, studenti, persone che assistono familiari ricoverati) a vantaggio dell’affitto di lunga durata: incentivare l’attività “gradita” anziché vietare o limitare quella ritenuta troppo estesa» – ha aggiunto il presidente di Confedilizia.
Nasini, presidente Ape Confedilizia Genova e vicepresidente nazionale è intervenuto di ritorno da Roma dove è stato audito dalla Commissione Giustizia della Camera dei deputati nell’ambito dell’esame di alcune proposte di legge in materia di occupazione arbitraria di immobili.
«Ho espresso soddisfazione per la scelta del Parlamento di affrontare una questione così importante e grave. L’audizione parlamentare ha fornito alla Confedilizia l’occasione per ribadire il proprio apprezzamento nei confronti della decisione del Parlamento e del Governo – formalizzata con l’ultima legge di bilancio – di eliminare la tassazione patrimoniale, tramite l’Imu, sugli immobili abusivamente occupati».
L’assessore Augusto Sartori, ancora sul tema degli affitti brevi a ricordato che
«La Liguria è stata la prima che ha disciplinato le locazioni brevi. Dal 2019 è stato introdotto il Codice identificativo turistico regionale (Citra) che ha consentito di registrare nella banca dati regionale 30 mila situazioni con una significativa emersione del sommerso. Il numero di posti letto offerti è di circa 130 mila a fronte del numero dei posti letto delle strutture ricettive, che attualmente è attestato a 150 mila. Considero positiva l’iniziativa del Ministero del Turismo che su mia proposta, in collaborazione con le Regioni, sta costituendo la Banca Dati Nazionale delle strutture ricettive e delle locazioni brevi e che predisporrà entro l’estate una norma specifica che tratterà il fenomeno a tutto tondo».