APE CONFEDILIZIA in assemblea. Le conseguenze dell’emergenza Covid.
NO AL BLOCCO DEGLI SFRATTI, ALLARGARE LA CEDOLARE SECCA
Ape Confedilizia Genova, la maggiore associazione dei proprietari, torna finalmente a riunirsi “in presenza”. Lo farà giovedì prossimo, 24 settembre, al Bi.Bi Service di via XX Settembre 41 al terzo piano, con inizio alle ore 17.30 (ordine del giorno qui).
L’assemblea inizierà con la relazione del presidente Vincenzo Nasini, che è anche vice presidente nazionale.
«Per noi era fondamentale ritrovarci in presenza e, naturalmente, nel rispetto di tutte le normative anti Covid. I temi da affrontare sono molti compreso quello riferito alle attività da adottare per fronteggiare le conseguenze dell’emergenza sanitaria».
Come emerso nel corso del recente convegno di Confedilizia Nazionale, che si è svolto a Piacenza, e come ricordato dal presidente Giorgio Spaziani Testa:
«Sono tanti i soggetti che hanno ottenuto ristoro per alleviare gli effetti della pandemia. Ci piacerebbe che i proprietari di immobili non venissero dimenticati, perché tra di loro ci sono tante famiglie che hanno negli affitti una forma di reddito e con l’emergenza Covid è venuta meno».
Nel corso del dibattito di sabato e anche giovedì prossimo all’incontro genovese, viene ricordata l’assurdità del blocco degli sfratti, l’esigenza di allargare la cedolare secca agli esercizi commerciali, l’estensione del credito d’imposta e la riduzione dell’Imu («una vera e propria patrimoniale»).