Presidente Associazione APE Nasini
Written by APE Genova

Blocco degli sfratti, un disastro per migliaia di famiglie genovesi e liguri

Intervenire al più presto

«Più che un blocco degli sfrati, il possibile allungamento dello stop all’esecuzione sta diventando un vero esproprio della proprietà e una beffa per migliaia di proprietari Genovesi e Liguri. Chiediamo al Governo e ai parlamentari liguri di intervenire prima che sia troppo tardi».

Con queste parole Vincenzo Nasini, presidente Ape Confedilizia di Genova e vicepresidente nazionale, interviene su una questione al centro del dibattito politico. L’esecutivo ha appena annunciato di voler portare il blocco degli sfratti a 16 mesi, per giunta senza alcun risarcimento in favore dei proprietari, senza neppure esentarli dall’Imu e provocando gli effetti drammatici su migliaia di famiglie descritti nelle lettere, pubblicate ogni giorno sul sito internet di Confedilizia. Nei giorni scorsi l’opposizione in Parlamento è intervenuta a sostegno dei proprietari:

«Si tratta di una presa di posizione importantissima, che leggiamo come propria dell’intero Centrodestra, anche perché segue interventi nella medesima direzione da parte di esponenti della stessa Lega, di Fratelli d’Italia e di Forza Italia. Confedilizia si oppone da mesi a questa misura e siamo grati a chi condivide le ragioni sulle quali si fonda la contrarietà dei proprietari, che sono ragioni di buon senso e non di parte. La strada da seguire non è il blocco degli sfratti – che annulla provvedimenti dei giudici spesso risalenti ad anni fa, incoraggiando di fatto l’illegalità e danneggiando gli stessi inquilini onesti – ma l’individuazione, in concreto, delle difficoltà collegate alla pandemia, per far seguire interventi di sostegno a carico dello Stato e non di privati cittadini» aggiunge Nasini.

Fra pochi giorni la norma, inserita nel decreto Milleproroghe, sarà esaminata dalla Camera dei deputati. Ape Confedilizia si aspetta che si cambi nettamente direzione e che si valutino con attenzione anche le altre due proposte dell’opposizione: l’estensione della cedolare secca sugli affitti al settore commerciale e la detassazione dei negozi sfitti.

Written by APE Genova

La Repubblica 06/01/2021: Le trappole delle assemblee condominiali online

Con la pandemia azzerati i meeting di persona, ma è allarme per il digital divide che potrebbe penalizzare sopratutto gli anziani

Disconnessioni al momento del voto, audio che funziona a scatti, ma sopratutto quel “digital divide” che in una regione come la Liguria, dove l’età media è molto alta, rimane molto difficile da superare con famiglie che spesso non hanno connessione internet o pc e che, per questo, si trovano impossibilitate ad esercitare un diritto, come quella della partecipazione all’assemblea condominiale. Sono questi i nodi principali -riporta La Repubblica nella testata di ieri- che hanno spinto Ape Confedilizia ad opporsi all’approvazione da parte del Senato di una norma sulle assemblee online che introduce la possibilità di svolgere l’assemblea in videoconferenza con il consenso della “maggioranza dei condomini” invece che di “tutti i condomini”.

Superbonus 110 imprese a rischio danni ai proprietari per APE Confedilizia Genova
Written by APE Genova

Diverse testate 01/01/2021: Superbonus 110%, attivati i codici tributo per la compensazione

Ora è possibile l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, dei crediti relativi alle detrazioni cedute e agli sconti praticati

Diverse testate riportano che sono stati attivati i codici tributo relativi al Superbonus 110%, istituiti a seguito dell’approvazione del decreto Rilancio:

Vincenzo Nasini Presidente APE Confedilizia Genova apertura sportello per chi è danneggiato da opere pubbliche
Written by APE Genova

SUPERBONUS: arrivano i codici. L’interesse dei genovesi

SUPERBONUS E SISMABONUS, DA INIZIO ANNO ATTIVI I CODICI TRIBUTI. NASINI: «MOLTI I GENOVESI CHE PUNTANO SUI BONUS»

Mentre riprende l’attività del nuovo sportello “Superbonus 110%” di Ape Confedilizia, la maggiore associazione di categoria dei proprietari edilizi, l’associazione fa sapere che sono stati attivati i codici tributo istituiti a seguito dell’approvazione del Decreto Rilancio.

«Genova è una città più reattive rispetto ai provvedimenti previsti dal Decreto – spiega Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia Genova– adesso si fa un passo avanti fondamentale, con la pubblicazione dei codici tributo, che permettono l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, dei crediti relativi alle detrazioni cedute e agli sconti praticati ai sensi dell’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34».

La norma prevede che i soggetti che sostengono negli anni 2020 e 2021 spese per gli interventi elencati al comma 2 del medesimo articolo possano optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente:

  1. per un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
  2. per la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Le suddette opzioni possono essere esercitate in relazione alle spese sostenute per interventi di: recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica (ecobonus e superbonus), adozione di misure antisismiche(sismabonus), recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna (bonus facciate), installazione di impianti fotovoltaici, installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Per la compensazione dei crediti d’imposta in argomento, tramite modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, sono istituiti i seguenti codici tributo:

  • “6921” denominato “SUPERBONUS art. 119 DL n. 34/2020 – utilizzo in compensazione credito per cessione o sconto – art. 121 DL n. 34/2020”;
  • “6922” denominato “ECOBONUS art. 14 DL n. 63/2013 e IMPIANTI FOTOVOLTAICI art. 16-bis, comma 1, lett. h), del TUIR – utilizzo in compensazione credito per cessione o sconto – art. 121 DL n. 34/2020”;
  • “6923” denominato “SISMABONUS art. 16 DL n. 63/2013 – utilizzo in compensazione credito per cessione o sconto – art. 121 DL n. 34/2020”;
  • “6924” denominato “COLONNINE RICARICA art. 16-ter DL n. 63/2013 – utilizzo in compensazione credito per cessione o sconto – art. 121 DL n. 34/2020”;
  • “6925” denominato “BONUS FACCIATE art. 1, commi 219 e 220, legge n. 160/2019 – utilizzo in compensazione credito per cessione o sconto – art. 121 DL n. 34/2020”;
  • “6926” denominato “RECUPERO PATRIMONIO EDILIZIO art. 16-bis, comma 1, lett. a) e b), del TUIR – utilizzo in compensazione credito per cessione o sconto – art. 121 DL n. 34/2020”.

In sede di compilazione del modello di pagamento F24, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento del credito compensato, nella colonna “importi a debito versati”.

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L’Associazione riceve solo su appuntamento lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 13.00, per richieste e prenotazioni potete scrivere una mail a info@apegeconfedilizia.org o chiamare allo 010 565768 | 010 565 149


SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER IL CORSO DI FORMAZIONE INIZIALE OBBLIGATORIO PER AMMINISTRATORI CONDOMINIALI 24/25